Dopo il fallimento delle politiche di gestione unilaterale delle Aree Protette (AP) in Togo, le autorità si sono impegnate a mettere la popolazione al centro di qualsiasi progetto di ripristino e gestione dei paesaggi forestali. Nonostante i numerosi sforzi nella gestione delle aree protette, in alcune zone del Paese è stato osservato un calo della copertura vegetale, in particolare nella foresta classificata di Wartema. L'obiettivo di questo studio è analizzare l'approccio partecipativo nel ripristino e nella gestione sostenibile della suddetta foresta classificata. Uno studio socio-economico su cinque villaggi confinanti con l'area protetta ha permesso di raccogliere informazioni sulle modalità di occupazione e sfruttamento del territorio, sulle varie attività economiche e sul loro impatto sull'area protetta. I risultati di questo studio rivelano una mancanza di sicurezza della proprietà fondiaria, che favorisce il degrado delle risorse naturali. Allo stesso modo, le pratiche di coltivazione estensiva, unite all'elevata produzione di carbone, degradano fortemente la risorsa legno. Infine, l'assenza di un quadro di riferimento per la consultazione e la gestione dell'area protetta è uno dei fattori che spiegano il suo degrado.