Stiamo, purtroppo, vivendo dall'inizio 2020 (almeno in Italia) un avvenimento complicato e di immensa estensione, per il quale tutti imploriamo e desideriamo la sua tanto attesa fine, e sembra essere ancora incerta. Il Covid è una malattia seria e con stesso peso sarebbe dovuta essere trattata. Questa sventura, che ha influito ognuno di noi in forma differente, ha pure disgregato le persone, fisicamente e socialmente, e ha crudelmente generato dei gruppi che avessero idee totalmente diverse tra loro, forgiando gli individui e rendendoli capaci di affibbiare vani e pregiudizievoli etichette a chi non ragionasse in egual modo. Ciò che io vorrei tentare di presentare con questa stringata opera sono le mie riflessioni, che presumibilmente non interesseranno a nessuno, senza però avere la presunzione di avere la verità assoluta. Anzi sono consapevole che nessuno oggi è in grado di mettere a disposizione le debite chiarezze.