Gli Stati africani, e la RDC in particolare, nella loro era di democratizzazione, stanno cercando di configurare le loro istituzioni secondo gli imperativi di un sistema che vorremmo fosse basato sullo Stato di diritto. E un sistema democratico richiede un equilibrio tra il potere della maggioranza - in opposizione alla tirannia della maggioranza - e il rispetto dei diritti fondamentali. È per questo che il controllo di costituzionalità è visto come un mezzo di controllo e bilanciamento. Perché impedisce la tirannia della maggioranza da parte del Parlamento, stabilisce una reale superiorità della Costituzione e porta così a uno Stato di diritto. Va detto infatti che "la legge (e in una certa misura i regolamenti) possono essere considerati espressione della volontà generale solo se rispettano la Costituzione". La Corte Costituzionale, e per estensione il controllo di costituzionalità, sembra quindi essere la bandiera di una vera democrazia. In questo libro, abbiamo cercato di mostrare come è stato o è il controllo costituzionale nelle varie repubbliche della RDC, in modo da permettere a ogni lettore di collocare la RDC in termini di Stato di diritto o, meglio ancora, di democrazia.