Il presente lavoro vuole puntare direttamente su una circostanza sociale a cui non viene data l'importanza che dovrebbe: il maltrattamento degli animali e la sua possibile relazione con la violenza sociale. Esistono molteplici connessioni in cui questa relazione si manifesta nella sfera psicologica, biologica e sociale. Importanti studiosi hanno contribuito a questa analisi e questo articolo è un modesto sforzo per riassumere alcuni dei loro contributi. Come controparte dialettica di questo processo, dobbiamo considerare il ruolo dell'Educazione Umanitaria nella formazione di cittadini più empatici e compassionevoli per la costruzione di società meno violente. L'obiettivo è quindi quello di presentare una serie di riflessioni per genitori, insegnanti, professionisti e funzionari di varie istituzioni di protezione dell'infanzia, in modo che possano incorporare questo elemento nella loro vita quotidiana a favore di un clima di pace e di convivenza sociale.