I costruttivisti sociali sostengono che la tecnologia non determina l'azione umana, ma che piuttosto l'azione umana modella la tecnologia. Sostengono inoltre che non è possibile determinare le modalità di utilizzo di una tecnologia senza comprendere come questa sia radicata nel suo contesto sociale. L'adozione di una tecnologia non è solo un processo di introduzione di nuove tecnologie, di rilascio nella società e di aspettarsi che la società le accolga. È un processo complesso in cui entrano in gioco le relazioni sociali e le dinamiche sociali vengono mappate sulle specifiche caratteristiche tecniche. La società cerca di comprendere la nuova tecnologia negoziando i modi in cui può essere modificata. In questo modo, gli agricoltori si impegnano con la tecnologia e la sperimentano per trovare i modi più adatti a loro. Non si tratta quindi solo di una tecnologia che funziona o non funziona, che ha successo o che fallisce o che viene adottata o meno, ma di come questi agricoltori partecipano alle loro reti per ricostruire la tecnologia in base alle loro esigenze e capacità.