Il litorale di Skikda è caratterizzato da una serie di strutture importanti (pesca, industria petrolifera e turismo). Allo stesso tempo, l'urbanizzazione minaccia la biodiversità e porta al graduale degrado di questo ecosistema costiero. Inoltre, questo ambiente non è stato studiato in precedenza per valutare gli organismi marini, in particolare quelli dei substrati rocciosi intertidali. I nostri obiettivi erano di valutare la composizione della popolazione del genere Patella e di studiarne l'abbondanza e la distribuzione lungo la costa. Questi patellogasteropodi sono eccellenti bioindicatori di inquinamento marino e sono utilizzati in diverse reti internazionali. Il monitoraggio è stato effettuato da settembre 2008 ad agosto 2009, contemporaneamente per tutte le stazioni. Le dodici stazioni sono siti rocciosi esposti alle onde e posizionati lungo il Golfo di Skikda, da "Saf Saf beach" a est (36°52¿57¿N; 6°55¿28¿E) a "Ravin des Lions beach" a ovest (36°54¿84¿N; 6°53¿13¿E). Alcune hanno la particolarità di accumulare diverse fonti di scarico (urbane e/o industriali), mentre altre sono presumibilmente lontane da qualsiasi attività antropica.