I contenuti digitali: tecnologie, diritti e libertà
Autor Nicola Lucchiit Limba Italiană Paperback – 25 sep 2009
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Specificații
ISBN-13: 9788847013988
ISBN-10: 8847013984
Pagini: 332
Ilustrații: XIII, 315 pagg.
Dimensiuni: 155 x 235 x 17 mm
Greutate: 0.54 kg
Ediția:2010
Editura: Springer
Colecția Springer
Locul publicării:Milano, Italy
ISBN-10: 8847013984
Pagini: 332
Ilustrații: XIII, 315 pagg.
Dimensiuni: 155 x 235 x 17 mm
Greutate: 0.54 kg
Ediția:2010
Editura: Springer
Colecția Springer
Locul publicării:Milano, Italy
Public țintă
ResearchCuprins
Introduzione.- La rivoluzione digitale.- La tutela giuridica dei contenuti digitali.- La tutela tecnologica dei contenuti digitali.- Tecnologie digitali e libertà.
Notă biografică
Nicola Lucchi è docente di Diritto dell’informatica e Tecniche informatiche di ricerca giuridica presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara. E’ stato visiting scholar presso l’Università della California a Berkeley, Boalt Hall School of law e Ambassadoral fellow presso la University of Texas at Austin. E’ stato inoltre Research Fellow presso il Center for Internet & Society della Stanford Law School e borsista dell’Hauser Global Law School Program della New York University presso l’ Engelberg Center on Innovation Law & Policy.
Textul de pe ultima copertă
L’industria dei contenuti sta da qualche anno affrontando una seconda "rivoluzione Gutenberg". Il crescente sviluppo delle moderne tecnologie ha prodotto situazioni giuridiche del tutto nuove, nonché fenomeni degenerativi legati alla pervasività del digitale. Per venire incontro alle nuove forme di domanda dei consumatori in un ambiente ridisegnato dalle nuove tecnologie, l’informazione e la conoscenza stanno reinventando se stesse ed i loro modelli di business. L’analisi svolta nel presente volume cerca di mettere a fuoco ciò che da più parti sembra essere al centro del dibattito in questo nuovo ambiente digitale, ovvero il principio cardine della remunerazione per il lavoro creativo. Si tratta, infatti, di comprendere se le nuove forme di distribuzione dei contenuti portino nuove opportunità oppure minore libertà.
Il punto di equilibrio sembra, tuttavia, ancora lontano. Da una parte, i "mercanti di contenuti", che faticano ad adeguarsi all’inevitabile cambiamento. Dall’altra, le istituzioni che avrebbero il dovere di trovare soluzioni originali per problemi globali del tutto nuovi. In mezzo, i consumatori, sempre più determinati nel far rispettare i propri diritti. Potranno dunque i governi assicurare un futuro ai contenuti digitali? Il volume propone un’analisi critica sugli attuali criteri di distribuzione dei contenuti e gli emergenti problemi per gli utenti finali, utilizzando, come spettro, le direttrici che dovrebbero orientare le nuove regole del gioco: diritti, tecnologie e libertà.
Il punto di equilibrio sembra, tuttavia, ancora lontano. Da una parte, i "mercanti di contenuti", che faticano ad adeguarsi all’inevitabile cambiamento. Dall’altra, le istituzioni che avrebbero il dovere di trovare soluzioni originali per problemi globali del tutto nuovi. In mezzo, i consumatori, sempre più determinati nel far rispettare i propri diritti. Potranno dunque i governi assicurare un futuro ai contenuti digitali? Il volume propone un’analisi critica sugli attuali criteri di distribuzione dei contenuti e gli emergenti problemi per gli utenti finali, utilizzando, come spettro, le direttrici che dovrebbero orientare le nuove regole del gioco: diritti, tecnologie e libertà.