I QUALUNQUISTI

Le generazioni successive agli anni '70 non hanno una caratterizzazione. Negli anni '60 si parlava del potere dei fiori e dell'amore universale, gli anni '70 furono segnati dalle contestazioni e dal terrorismo ma anche dalle conquiste sociali.

Era presente - nel bene e nel male - una forte socializzazione, una componente di appartenenza che si esprimeva nell'estremismo e nell'avversione all'opposto ma che faceva in modo che le persone si unissero sotto un colore o una bandiera.

E dopo? Negli anni '80 e nei decenni successivi, una spirale effimera ha soffiato sul fuoco dell'individualizzazione e della realizzazione dell'io.

Poter essere eroi solo per un giorno e i quindici minuti di notoriet per ognuno, hanno tratteggiato - e tratteggiano - l'immaginario collettivo.

Nel terzo capitolo de I qualunquisti ho cercato di sintetizzare tutto questo con il discorso agli amici del futuro onorevole Adrea Franzoni:

Le ideologie sono tramontate. Prima ve ne convincerete e meglio sar per tutti. Che cosa hanno prodotto le ideologie nella storia? Niente, anzi, solo disastri. Non sono io a dirlo: la cronaca. Certo, qualcuno pu dire che solo un'ideologia pu farti sentire vivo, solidale, in piena comunione con la razza umana. Sapete come rispondo io? Con un'altra domanda: preferite una dolce menzogna o un'amara verit ? E la verit , amici miei, che se prima non aiutate voi stessi, non sarete mai in grado di aiutare nessun altro.

Nel libro, alcuni dei ragazzi, tra cui Emilio Santini, il Bestemmia e il Taciturno, non faticano a condividere il concetto perch privi di una passione politica e sociale. In loro questa teoria trova terreno fertile. Il Cobra e Archimede, invece, inizialmente sono diffidenti proprio perch conservano ancora una coscienza ideologica, pure se sono schierati su barricate opposte. Alla fine anche loro cederanno e saranno affabulati dalle maniere del politico.

L'opportunismo dell'onorevole Franzoni (l'Infame) costituisce la loro primaria educazione al mondo degli adulti dove i ragazzi troveranno un facile e comodo approdo nell'isola del qualunquismo e dell'indifferenza.

Quel che accade successivamente fiction. I ragazzi avranno una possibilit di rivalsa pure se il tempo perduto non torner certo indietro.

Il morbo di Pete Best la paura del fallimento. Nella vita di ognuno di noi non c' posto per i passi falsi.

Pete Best stato il primo batterista dei Bestles. Quando tratto dei ragazzi di Liverpool ne parlo come di uno dei maggiori fenomeni di comunicazione di massa che siano mai esistiti e non per un'intenzione di imporli al prossimo.

Cos'altro potrebbe succederti di peggio? - la domanda.

Essere Pete Best - la risposta.

davvero un atto eroico restare vivi.

Un aspetto che ho voluto rimarcare il forte impatto che il messaggio della musica rock ha avuto su questo secolo. Ripeto spesso che la vita di molte persone sarebbe stata diversa senza la musica rock and roll o magari solo senza questo o quel gruppo. stata la colonna sonora di questi ultimi sessant'anni ed l'aspetto principale (forse l'unico) che lega le generazioni di oggi con quelle dei '60 o dei '70.