L'etica della discussione si inserisce nel contesto in cui le società umane della prima metà del XX secolo hanno vissuto una serie di crisi di varia natura. Ognuna delle dimensioni dell'esistenza umana è stata degradata e a rischio dei valori dell'umanità corresponsabile. Un'indimenticabile turbamento segnò il contesto in cui lo scientismo era in pieno fermento, il nazismo era l'eminenza della razza ariana di deliberato sterminio degli ebrei; contesto del rimbalzo della strategia dell'arte della guerra derivante dal rigoroso positivismo della post-metafisica. Alla fine del 1945 terminò la seconda guerra mondiale. Così, molte delle teorie post-metafisiche tra cui le teorie della coscienza hanno brulicato; tra gli altri, il solipsismo morale, la razionalità strategica, il nichilismo valoriale, l'indifferentismo, l'Etica della responsabilità o l'euristica della paura, l'Etica della discussione, ecc. Karl-Otto Apel punta alla responsabilità del futuro attraverso la voce del linguaggio attraverso una nuova euristica, quella della ¿domandä. Per quanto riguarda questo lavoro, dimostra in ogni caso che l'idea del fondamento ultimo rimane discutibile.