I pensieri attanagliano la protagonista di questo perentorio e gelido romanzo come la morsa dell'ineluttabilit. Sofferente, dopo un incidente che la lascia tetraplegica, la protagonista affronta orsi demoniaci e ricordi luttuosi, lontani ma vicini, dietro all'angolo di una psiche traviata e bersagliata dalle nefandezze della vita. Un gioiello, Il sentiero dei dieci passi, per la scelta sintattica ed espressiva di donare due voci ad una sola protagonista, nella scelta di evolvere i fatti quasi parallelamente su due mondi, il conscio e l'inconscio. Un romanzo Freudiano, ferocemente vero, come l'esistenza. Dimenticate le favole, leggendo questo romanzo, entrerete senza veli, nella realt. Una realt incredibilmente cruda ma edulcorata dall'immaginazione della psiche che crea e propone figure s avide ma trattenute nei cassetti del sentire, non dell'essere. Elena Ghetti al suo romanzo d'esordio ci regala un romanzo di rara intensit, pregno di pathos e sussulti, ricco di immagini dall'inconscio fino all'ultima riga di lettura. Leggere Salvador Dal o Picasso, cos leggerete Il sentiero dei dieci passi, e vivrete l'ansia della protagonista, facendola vostra.
Perch continuerete questo romanzo? Perch l'ansia preda di tutti noi.