Due sono le cose che vanno dette in questa descrizione. 1- Aurelio Brioschi ha scritto a mano poesie sufficienti a riempire due tomi corposi, prima che un ictus interrompesse il fluire delle parole dalla mente alla penna e da essa alla carta. Questo libro proviene da quei tomi e vuole essere il capostipite di altri libri di questo poeta. Chiede, cioe, al suo autore di superare le difficolta della malattia, di tornare a scrivere e di pubblicare altri libri ed e per questo che s'intitola IL VOLO DEL GUERRIERO. 2-Il senso di questo libro e contenuto in parte nelle parole di questa poesia: Hai cacciato il bisonte/ nelle immense praterie, / quando l'erba era verde, / il vento era libero/ e le aquile volavano alte./ Ora sei prigioniero/ senza catene./ Sei stato umiliato, / non hai piu un nome, / non sei piu un grande guerriero, / non riesci piu a tirar le tue frecce./ Il tuo cavallo e stanco/ e non danzi piu intorno al fuoco./ L'orgoglio e morto insieme/ al tuo popolo/ quando ancora il colore della tua pelle/ si confondeva con il tramonto e in parte nella conclusione che abita ancora nelle parole da scrivere, cioe nelle parole che narreranno la rinascita dell'orgoglio e del valore con cui il guerriero fara tesoro dell'assenza di catene, si rifara un nome, tornera a danzare attorno al fuoco, la dove il vento e libero e le aquile volano alte (perche, la, la forza della mente sovrana sa che ... ancora vita ci sara/ oltre il dolore del cuore, / oltre la sofferenza dell'anima / E ancora vita ci sara giorno per giorno, / quando il sole di nuovo si alzera/ e la nebbia si diradera / E ancora vita ci sara/ per proteggerne una nuova/ e combattere contro i fantasmi/ e le avversita./ Affinche il cuore diventi / di nuovo un giardino fiorito, / nuova linfa ci sara/ per te, per me/ e per chi verra/ attraverso il cuore e l'anima"