Il beta-carotene è un precursore della vitamina A. Il corpo umano converte il ß-carotene in vitamina A (retinolo). La vitamina A è necessaria per la salute della pelle e delle mucose, per il sistema immunitario, per la salute degli occhi e per la vista. Il beta-carotene di per sé non è un nutriente essenziale, ma lo è la vitamina A. La formula chimica del beta-carotene - C40H56 - è stata scoperta nel 1907. La vitamina A può essere ricavata dagli alimenti che mangiamo, ad esempio attraverso il beta-carotene, oppure sotto forma di integratori. Il vantaggio del beta-carotene alimentare è che l'organismo ne converte solo la quantità necessaria. Il beta-carotene è un pigmento organico di colore rosso-arancio molto intenso, presente in abbondanza nelle piante e nella frutta. Fa parte dei caroteni, che sono terpenoidi (isoprenoidi), sintetizzati biochimicamente da otto unità isopreniche e quindi con 40 carboni. Tra i caroteni, il ß-carotene si distingue per la presenza di anelli beta alle due estremità della molecola. Il ß-carotene è biosintetizzato a partire dal geranilgeranil pirofosfato. L'isolamento del ß-carotene da frutti ricchi di carotenoidi viene comunemente effettuato mediante cromatografia su colonna. Può anche essere estratto dalle alghe ricche di beta-carotene (Dunaliella salina). La separazione del ß-carotene è possibile grazie a composti non polari.