Il cancro del polmone è la terza causa di incidenza mondiale di malattie neoplastiche e la principale causa di morte per questa patologia. È noto che l'infiammazione svolge un ruolo fondamentale nella diffusione delle cellule tumorali. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare se gli indici infiammatori determinati dal rapporto neutrofili/linfociti e piastrine/linfociti in pazienti affetti da carcinoma polmonare siano prognostici per la sopravvivenza e/o predittivi dell'effetto dei trattamenti immunoterapici con CIMAvac-EGF, CIMAher (nimotuzumab) e VAXIRA (racotumomab). A questo scopo, dopo la diagnosi sono stati misurati i livelli di neutrofili, piastrine e linfociti, sono stati calcolati i rapporti cellulari e la sopravvivenza globale è stata stimata con il metodo Kaplan Meier. Sono stati inoltre individuati i punti di cut-off in cui la differenza tra i diversi gruppi era maggiore per stabilire se gli indici infiammatori studiati fossero predittori o predittrici di sopravvivenza. I risultati della presente indagine hanno dimostrato che bassi indici infiammatori sono buoni predittori di lunga sopravvivenza e buona prognosi.