Questo libro sviluppa prima un aspetto storico della considerazione del bambino nella legislazione nazionale, che ha fatto una distinzione tra i figli naturali e quelli conosciuti come legittimi, questo è stato stabilito dal decreto del 4 maggio 1895. Poi, presenta il quadro giuridico che ha considerato il bambino come un soggetto passivo della legge prima con la legge Nº86/010 del 1 agosto 1987, portando il codice della famiglia come completato nel 2016 e, infine, il bambino è riconosciuto come un soggetto di diritto che esercita e gode di tutti i suoi diritti dalla legge Nº 09/001 del 10 gennaio 2009 sulla protezione del bambino. Conclude sull'importanza di mantenere un quadro per lo sviluppo del bambino considerato come un pensiero dialettico in diverse legislazioni che hanno cercato di mirare alla comprensione dei bisogni primordiali del bambino.