La teoria welfarista ha fornito una giustificazione per l'intervento dello Stato nell'economia. L'assistenzialismo è stato utilizzato nel settore privato per "giustificare" l'intervento dello Stato. Quando le tre condizioni dell'assistenzialismo non sono soddisfatte, il fallimento del mercato è assicurato. Tra i vari casi di interventismo nei mercati internazionali, ne sono stati esplorati tre. Il fallimento del mercato si verifica quando ci sono esternalità positive e/o quando si impara facendo. Infine, quando è presente una crescita impoverente. L'"eleganza" dell'assistenzialismo nasconde le sue incoerenze interne. Sebbene la frontiera delle possibilità di produzione sia una conditio sine qua non per il dispiegamento della frontiera dell'efficienza, essa rimane indeterminata perché la realtà non può essere modellata da una funzione di produzione a equazione singola. Inoltre, l'idea che le strutture produttive possano essere modellate da funzioni di utilità a equazione singola non riesce a rappresentare i domini di utilità. La condizione di benessere sociale che viene utilizzata per giudicare ciò che è socialmente desiderabile è indeterminata.