L'esposizione a Internet porta a un'induzione di basso livello dell'eme ossigenasi nel cervello. L'eme cerebrale si impoverisce e aumenta l'ALA sintasi e la sintesi di porfirine. Le porfirine si auto-aggregano per formare organismi supramolecolari chiamati porfirioni. La porfirina funge da modello per la formazione di viroidi dell'RNA, viroidi del DNA, organismi isoprenoidi e prioni, che si sono uniti per formare i nanoarchei. I nanoarchei contengono magnetite e sono magnetotattici e possono avere una percezione quantistica e una percezione dei campi elettromagnetici a basso livello. Questo porta a una crescita endosimbiotica del cervello dei nanoarchei. I nanoarchei sono capaci di metanogenesi e contribuiscono al riscaldamento globale. Il riscaldamento globale legato all'esposizione a Internet può produrre un ulteriore aumento della simbiosi endosimbiotica arcaica. L'homo neanderthalis presentava un aumento della crescita degli archei attinici e della percezione quantica mediata da magnetite/porfirina. Questo dava una sensazione di inconscio collettivo e di unità universale. Questa è la base dell'unità del mondo globalizzato netocratico.