Nella riflessione offertaci dal Corpus Paulinum, si assiste ad una elaborazione arditamente teologica della categoria di "creazione," che conduce Paolo a considerare il verbo "creare," e il termine "creazione," non semplicemente come un'attivita di Dio, ma come quei termini che ne esprimono l'operare piu tipico: Dio, creando, si coinvolge, impegna direttamente la sua "deita," realizzando tra l'azione creativa e cio che viene creato una relazione di reciprocita strettissima. Dall'incontro con Cristo, Paolo nella sua riflessione teologica sulla creazione introduce la categoria di "nuova creazione," novita assoluta nel quadro del N.T., che avra in se la forza di esprimere in maniera estremamente sintetica il suo pensiero cristologico-escatologico. Il presente lavoro cerchera di indagare sulla categoria di "nuova creazione" in Paolo, prima attraverso un'analisi del campo semantico della "creazione" nel Corpus Paulinum, poi esaminando l'origine storica del sintagma "nuova creazione," approdando, infine, attraverso le diverse voci di autorevoli commentatori, all'analisi esegetica dell'epifonema Gal 6,15 in cui tale sintagma e contenuto."