Il contenzioso relativo alla brusca interruzione delle relazioni commerciali continua a destare preoccupazione, vista la direzione che la giurisprudenza ha preso negli ultimi anni. Creata inizialmente dalla legge Galland per tutelare la parte estromessa in caso di cessazione di una relazione commerciale consolidata, a distanza di vent'anni l'applicazione dell'articolo L. 442-6, I, 5° del Codice di Commercio francese ha portato a una serie di abusi, ottenendo talvolta anche il risultato opposto a quello che l'articolo intendeva raggiungere. Questo studio, supportato da diversi punti di vista, suggerisce una serie di piste di riflessione e delinea soluzioni ai problemi incontrati dall'articolo L. 442-6, I, 5°. In particolare, la possibilità di definire ulteriormente i termini della nozione stessa di "relazione commerciale consolidata"; proporre una "checklist" di criteri per il calcolo dei periodi di preavviso concessi; fissare un tetto massimo alla loro durata; incoraggiare la moltiplicazione degli accordi interprofessionali; inserire una proposta di concetti di compatibilità specifici per il risarcimento finalizzati a valutare il più accuratamente possibile il risarcimento del danno.