L'obiettivo di questa ricerca è analizzare i compiti proposti nell'insegnamento dei sistemi di due equazioni lineari con due incognite, nel libro di testo di matematica di terza media, alla luce della teoria dei registri di rappresentazione semiotica di Duval (2003). Si tratta di uno studio qualitativo e documentario. Dall'analisi effettuata, ci siamo resi conto che i compiti proposti presentano una varietà di registri come quello algebrico, del linguaggio naturale e grafico. I compiti che fanno riferimento ai trattamenti (64%) sono preferiti alle conversioni (36%), dove il coordinamento è solo in una direzione. In questo modo, possiamo notare che gli studenti risolvono tutto in modo meccanico e memorizzato, perché i compiti proposti lo suggeriscono. A nostro avviso, questo può essere uno dei fattori che contribuiscono allo scarso rendimento degli studenti in matematica. In base alla teoria studiata, possiamo concludere che i compiti proposti nei libri di testo dovrebbero rendere più facile per lo studente coordinare i registri; queste coordinazioni dovrebbero avvenire in entrambe le direzioni. Tuttavia, suggeriamo di proporre un maggior numero di compiti che facciano riferimento alle conversioni in relazione ai trattamenti o che siano in equilibrio.