Negli ultimi decenni, il tatuaggio è diventato una mania senza precedenti in Occidente. In passato, solo i marinai e alcune popolazioni marginali vi facevano ricorso. Oggi non è più così.In Giappone è una forma d'arte millenaria che ha assunto diversi significati nel corso dei secoli, ma è considerata appannaggio della yakuza. Come segno di identità, il tatuaggio suggella un tacito patto tra il novizio e l'organizzazione, che sceglie i suoi tatuaggi.Le leggi anti-gang del 1992 hanno posto fine all'influenza della yakuza sulla società giapponese e, pena una multa, è vietato mostrare tatuaggi. I membri dell'organizzazione sono anche attenti a non mostrarli in pubblico.David Cardoso è un membro della confraternita dei tatuatori yakuza e rivela le pratiche in vigore all'interno di questo universo, che rimane impenetrabile per qualsiasi occidentale, dove tatuatori e yakuza condividono gli stessi codici.