La scelta di "Dottrine politiche ai fondamenti della civiltà occidentale" non è stata casuale. Nasce dal desiderio di colmare una lacuna individuata in questo campo di ricerca nel mondo accademico albanese. L'introduzione porta una trattazione sintetica delle basi teoriche su cui si realizzerà l'opera e alimenterà l'analisi, trasmettendo le conoscenze più elementari delle dottrine politiche nel primato dell'epoca europea moderna, conoscenze necessarie per comprendere a fondo l'argomento. Inizialmente, lo studio pretendeva di avere un respiro più ampio, cercando di inglobare in modo esaustivo le dottrine politiche. Ma la riflessione sulle critiche degli avversari riguardo all'estensione storica della trattazione dell'argomento ha portato a restringere il campo di studio e, di conseguenza, a formulare le conclusioni in un contesto storico più limitato. A tal fine, l'orizzonte temporale dello studio si è concentrato sul periodo della modernità europea atemporale che comprende il pensiero politico da Machiavelli a Hegel. Questo restringimento ha portato a una definizione razionale dell'obiettivo dello studio.