Il presente lavoro si propone di analizzare gli aspetti (in)costituzionali del regime differenziato degli appalti pubblici, istituito dalla legge n. 12.462 del 4 agosto 2011. Questa legge ha istituito un tipo di gara eccezionale, la cui incidenza si concentra sugli eventi infrastrutturali per la Coppa delle Confederazioni di calcio 2013, la Coppa del Mondo di calcio 2014 e i Giochi Olimpici e Paralimpici 2016. Per svolgere questa analisi, sarà necessario dimostrare come funziona il controllo di costituzionalità attraverso l'azione diretta di incostituzionalità in Brasile, le principali innovazioni e i principi guida della RDC, nonché le principali argomentazioni e difese riportate negli Adin 4645 e 4655, depositati presso la Corte Suprema. Si verificherà inoltre che esistono posizioni divergenti della dottrina, dove una parte della dottrina più conservatrice ritiene che questo dispositivo contenga diversi vizi, soprattutto di natura materiale, mentre una parte della dottrina "più liberale" ritiene che la RDC possa essere efficace per l'ordinamento nazionale, grazie ad alcuni dispositivi flessibili che possono essere in grado di dare maggiore efficienza e velocità alle gare pubbliche.