Gli spazi produttivi sono luoghi in grado di intervenire sulla natura stessa dei prodotti che vi vengono sviluppati. La rivoluzione industriale ci ha offerto un modello di produzione su larga scala e, con esso, la costruzione di grandi strutture architettoniche in grado di fornire tali prestazioni. La consapevolezza che può esistere un'interdipendenza e persino una certa promiscuità tra il prodotto "generato" e il suo luogo di creazione/produzione rende possibile un approccio teorico a un prodotto o a un insieme di prodotti, partendo dall'analisi del suo luogo di produzione. Questo tipo di approccio si applica a qualsiasi tipo di prodotto, ed è per questo che anche la produzione artistica stessa viene inserita in questo schema e direzione di pensiero. L'oggetto/prodotto artistico, come ogni altro, è dotato di un insieme di caratteristiche che si riferiscono all'attività da cui proviene e che gli conferiscono un certo status all'interno della sfera sociale e culturale.