Nel libro, tre membri della missione internazionalista cubana in Angola raccontano le loro esperienze nel 1976, pochi mesi dopo l'inizio degli aiuti cubani alla Repubblica Popolare d'Angola. Loro, uomini comuni come tutti gli altri, nonostante la loro età, conservano nella loro memoria quanto questa impresa abbia significato per la loro vita e accettano di testimoniare i giorni indimenticabili in cui furono parte di un'epopea senza pari nella storia della nazione cubana, una missione in cui i suoi protagonisti furono l'essenza stessa del popolo cubano; Giovani che lasciarono le loro famiglie, rimandarono i loro progetti di vita e, armati di nobili idee, si misero a combattere nelle terre dei loro antenati e che, con le loro azioni, contribuirono a cambiare il corso della storia del continente africano. In un capitolo a parte c'è un diario raccontato in modo evocativo; attraverso 100 versi scritti in decimi di strofa