Il mio algoritmo per questi versi l'ho costruito in vista di un obiettivo semplice: la cancellazione del ritmo classico ed omologato da utilizzare nel mettere nero su bianco l'energia sottile della creazione dei versi. I versi sono un affare a parte, all'interno della letteratura. I versi sono cani sciolti, cavalli liberi e spesso anche oggetti non meglio identificati: miracoli per chi scrive e per chi legge. Ecco perch percorrendo le poche tappe dell'algoritmo scelto, ho evitato completamente la punteggiatura cercando di restar fedele all'emozione primigenia suggeritami dalle pulsazioni di una vita mai prevedibile, mai statica.