Il volume offre, anzitutto, un puntuale status quaestionis della capillare presenza in terra sarda degli Ordini, prima monastici e poi Mendicanti, secondo un'ampia diacronia che dall'alto Medioevo si estende sino ai primi decenni del Cinquecento. Ricostruite le coordinate cronologiche e geografiche della diffusione dei monaci e poi dei frati nella regione, sono state elaborate delle prospettive di ricerca di ampio raggio con un approccio interdisciplinare. L'indagine si è estesa anche all'ambito letterario attraverso l'analisi della produzione di scritture agiografiche e della loro circolazione tra la regione e il continente, alla luce delle labili sopravvivenze cultuali e delle scarne attestazioni devozionali riscontrabili fino alla piena Età moderna.