Quali sono gli usi che facciamo dei costrutti pratiche socioculturali e problematizzazione? Come possiamo attivare le nostre tracce di significato per pensare a una formazione non disciplinare? Queste domande hanno mobilitato lo studio investigativo della ricerca magistrale che ha come base discorsiva le narrazioni e i video contenenti presentazioni e orientamenti, prodotti in una classe di tirocinanti/futuri insegnanti che hanno frequentato la disciplina del tirocinio supervisionato nel Collegio dell'Educazione nell'anno 2011. Sulla base delle idee di Wittgenstein e Derrida, è stato sviluppato un modo per "allargare il nostro campo di significato", decostruendo i concetti di pratica e problematizzazione, dialogando con diversi autori nel campo della filosofia, dell'educazione e del linguaggio, avendo come principio wittgensteiniano che l'apprendimento è imparare a vedere in altri modi. A partire da ciò, e in accordo con le prospettive post-strutturaliste nel campo della filosofia e del linguaggio, tale ricerca ha cercato di problematizzare, attraverso l'aspetto della terapia filosofica di Wittgenstein, l'uso che gli apprendisti/futuri insegnanti hanno fatto appropriandosi dei termini pratiche socioculturali e problematizzazione.