Gli operatori umanitari e i giornalisti sono presenti sul campo ogni volta che scoppia un conflitto armato e la popolazione è abbandonata a se stessa. La specificità delle loro missioni e la pericolosità delle aree in cui operano li ha resi sempre più importanti per il diritto internazionale. È per questo motivo che il diritto internazionale ha sviluppato un quadro per la protezione giuridica degli operatori umanitari e dei giornalisti, in particolare attraverso due dei suoi rami, il diritto internazionale umanitario e il diritto penale internazionale. Il risultato è una protezione attraverso i testi vincolanti del diritto internazionale umanitario e una protezione attraverso la repressione giudiziaria delle violazioni di questi testi grazie alle norme del diritto penale internazionale. Sulla carta, si tratta di un equilibrio perfetto, ma i tribunali tardano ad applicarlo, soprattutto a causa della mancanza di attenzione o addirittura di interesse per la protezione giuridica degli operatori umanitari e dei giornalisti.