Nelle principali sezioni culturali dei giornali brasiliani, la recensione viene comunemente definita "critica", in un'allusione storica e simbolica alla critica letteraria tradizionale, le cui origini risalgono al XVII secolo. Uno sguardo alla Teoria letteraria e ai suoi ampi studi ci fa capire la significativa differenza tra le due composizioni discorsive. Mentre la prima si limita all'ambito letterario, la seconda riunisce caratteristiche importanti del suo ambito originario, il giornalismo. I corsi universitari e i manuali di scrittura non aiutano ad approfondire la conoscenza della natura e dello scopo della recensione di un libro, così come della maggior parte dei generi giornalistici che non trattano essenzialmente di fatti ed eventi, riflettendo sul modo in cui gli studenti di giornalismo e i professionisti comprendono e lavorano con i rispettivi testi in classe e nelle loro routine di produzione. Questo libro analizza la recensione del libro in contrasto con la critica letteraria, con l'obiettivo di differenziarle e delimitarle concettualmente, in modo da considerare la recensione del libro pubblicata su quotidiani e riviste di informazione come una composizione discorsiva giornalistica di attualità, come la critica del giornale.