Il virus del vaiolo delle scimmie (MPV) continua a nascondersi nelle foreste pluviali equatoriali dell'Africa centrale e occidentale oltre quarant'anni dopo l'eradicazione del vaiolo. Il virus del vaiolo delle scimmie fa parte della sottofamiglia degli orthopoxvirus e si riferisce a una malattia zoonotica causata dal virus del vaiolo delle scimmie (MPXV). Il vaiolo delle scimmie umano, d'altra parte, ha un tasso di morbilità e mortalità molto più basso rispetto al vaiolo. Dieci (10) Paesi dell'Africa sono stati inizialmente scoperti come colpiti dall'epidemia e successivamente 4 Paesi al di fuori dell'Africa. Inoltre, la ricomparsa del vaiolo delle scimmie nei Paesi africani, in particolare in Nigeria, a circa quaranta (40) anni dall'epidemia iniziale, nel periodo 2010-2019. I cambiamenti climatici, la deforestazione, la mancanza di adeguate infrastrutture sanitarie e di ricerca tra la società e l'assunzione incontrollata di carne di animali selvatici nei Paesi africani potrebbero essere la ragione della recente ricomparsa del vaiolo delle scimmie all'interno delle comunità. L'importanza per la salute pubblica dell'epidemia di vaiolo delle scimmie potrebbe essere dovuta ai fattori legati alla vulnerabilità della popolazione nei confronti del virus del vaiolo quando la vaccinazione antivaiolosa è stata interrotta.