Il processo elettorale in Africa occidentale è un esame di tutti i rischi per le popolazioni. Questo gioco elettorale, lungi dall'essere un processo di routine, ha spesso condotto i Paesi in un futuro incerto di interminabili crisi politiche. Questo studio dimostra che queste crisi non sono solo una questione di alternanza di potere, ma ancor più un problema di giustizia ed equità politica. Ciò mina la società cooperativa formata dai cittadini dei vari Stati della subregione, a scapito della confisca del potere politico attraverso la perpetua messa in discussione delle norme giuridiche relative alle elezioni, al fine di eliminare dalla competizione alcuni potenziali candidati, e la messa in discussione dei risultati elettorali. In realtà, tutto ciò è dovuto a una vera e propria mancanza di cultura politica democratica tra le élite politiche africane, anche se la maggior parte di esse si è formata in Occidente, in Paesi con una lunga storia di pratica democratica. C'è anche il ruolo, a volte distorto, svolto dalla comunità internazionale attraverso le missioni diplomatiche e le missioni di osservazione elettorale.