Scienza dei servizi: Un percorso tra metodologie e applicazioni
Editat de Dario Cavenago, Mario Mezzanzanicait Limba Italiană Paperback – 26 oct 2009
Il libro si articola su tre parti. La prima contiene una rassegna dei contributi sulla progettazione, gestione e realizzazione dei servizi individuando la maggiori scuole di pensiero internazionali che, negli ambiti strategico, organizzativo, del marketing e dell’operation management hanno affrontato il tema. La seconda parte approfondisce il ruolo delle nuove tecnologie dal design all’erogazione dei servizi. La terza parte contiene, infine, casi di applicazione dei principi della service science.
Preț: 191.09 lei
Preț vechi: 238.86 lei
-20% Nou
Puncte Express: 287
Preț estimativ în valută:
36.57€ • 38.58$ • 30.56£
36.57€ • 38.58$ • 30.56£
Carte tipărită la comandă
Livrare economică 31 decembrie 24 - 14 ianuarie 25
Preluare comenzi: 021 569.72.76
Specificații
ISBN-13: 9788847013636
ISBN-10: 8847013631
Pagini: 194
Ilustrații: XI, 194 pagg.
Dimensiuni: 155 x 235 x 23 mm
Greutate: 0.3 kg
Ediția:2010
Editura: Springer
Colecția Springer
Locul publicării:Milano, Italy
ISBN-10: 8847013631
Pagini: 194
Ilustrații: XI, 194 pagg.
Dimensiuni: 155 x 235 x 23 mm
Greutate: 0.3 kg
Ediția:2010
Editura: Springer
Colecția Springer
Locul publicării:Milano, Italy
Public țintă
Professional/practitionerCuprins
La Services Science, Management and Engineering: la genesi e la geografia della disciplina.- Progettazione, realizzazione e valutazione dei servizi: i temi principali.- Il ruolo della conoscenza, dell’informazione e dell’ICT nei servizi.- Casi di studio.
Notă biografică
Dario Cavenago
E’ Professore Ordinario di Economia & Management all’Università Bicocca di Milano e componente del comitato scientifico del Crisp. Docente nei corsi di laura di Scienze dell’Organizzazione e nella Magistrale di scienze e gestione dei servizi. Ha recentemente pubblicato sui temi quali: Organizzare la pianificazione strategica nell’esperienza degli enti locali. La crisi dei sistemi di controllo e la gestione della conoscenza nelle reti. È anche Presidente di una Organizzazione Non Profit e responsabile del progetto Compagnia Sviluppo Talenti.
Mario Mezzanzanica
E' professore Associato di "Sistemi Informativi" presso la Facoltà di Scienze Statistiche dell'Università degli Studi di Milano Bicocca.
Dal luglio 2005 è Direttore Scientifico del CRISP - Centro di Ricerca Interuniversitario sui servizi di pubblica utilità. Svolge attività di docenza istituzionale nei settori della gestione delle tecnologie dell'informazione.
Le principali Istituzioni con cui ha collaborato sono: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, l'AIPA Autorità Informatica per la Pubblica Amministrazione, Ministero dell'Economia e della Finanza, CONSIP, i principali Enti di Previdenza Italiani, Regione Lombardia, Regione Veneto, la Provincia di Milano.
E’ Professore Ordinario di Economia & Management all’Università Bicocca di Milano e componente del comitato scientifico del Crisp. Docente nei corsi di laura di Scienze dell’Organizzazione e nella Magistrale di scienze e gestione dei servizi. Ha recentemente pubblicato sui temi quali: Organizzare la pianificazione strategica nell’esperienza degli enti locali. La crisi dei sistemi di controllo e la gestione della conoscenza nelle reti. È anche Presidente di una Organizzazione Non Profit e responsabile del progetto Compagnia Sviluppo Talenti.
Mario Mezzanzanica
E' professore Associato di "Sistemi Informativi" presso la Facoltà di Scienze Statistiche dell'Università degli Studi di Milano Bicocca.
Dal luglio 2005 è Direttore Scientifico del CRISP - Centro di Ricerca Interuniversitario sui servizi di pubblica utilità. Svolge attività di docenza istituzionale nei settori della gestione delle tecnologie dell'informazione.
Le principali Istituzioni con cui ha collaborato sono: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, l'AIPA Autorità Informatica per la Pubblica Amministrazione, Ministero dell'Economia e della Finanza, CONSIP, i principali Enti di Previdenza Italiani, Regione Lombardia, Regione Veneto, la Provincia di Milano.
Textul de pe ultima copertă
Lo sviluppo della comunicazione globale e delle tecnologie ha contribuito notevolmente a modificare la struttura dei comparti economici in molti paesi. Attualmente più del 50% della forza lavoro in Brasile, Russia, Giappone e Germania – percentuale che arriva al 75% negli Stati Uniti e nel Regno Unito – è impegnata nel settore dei servizi.
La crescita del segmento sta modificando i comportamenti e le strutture delle imprese e impatta, soprattutto nel mondo anglosassone, anche sui mondi universitario e della ricerca a essi collegati.
Se in passato la ricerca scientifica è stata supportata – e ha sostenuto a sua volta – il settore industriale, attualmente emerge la necessità di una ricerca industriale e accademica in grado di applicarsi con maggiore rigore scientifico ai servizi al fine, per esempio, di individuare sistemi di ottimizzazione e incrementare la produttività e l’efficienza della domanda.
La tematica dei servizi è di interesse per due ordini di ragioni. Innanzitutto il settore dei servizi non è più residuale pertanto non è più pensabile, a differenza del passato, la creazione di paradigmi e modelli di riferimento concepiti per il settore industriale e quindi adattati a quello dei servizi. Serve piuttosto riflettere direttamente sui servizi cercando modelli di progettazione e gestione ad hoc che tengano presente le caratteristiche intrinseche dei servizi. In secondo luogo l’innovazione tecnologia ha consentito di mettere a punto una serie di strumenti che in passato non esistevano, offrendo quindi nuove opportunità di progettazione e gestione dei servizi. La scienza dei servizi nasce, pertanto, dal tentativo di unire informatica, ricerca operativa, ingegneria industriale, scienze manageriali, sociali, cognitive e legali al fine di sviluppare le competenze richieste da un’economia basata sui servizi.
La crescita del segmento sta modificando i comportamenti e le strutture delle imprese e impatta, soprattutto nel mondo anglosassone, anche sui mondi universitario e della ricerca a essi collegati.
Se in passato la ricerca scientifica è stata supportata – e ha sostenuto a sua volta – il settore industriale, attualmente emerge la necessità di una ricerca industriale e accademica in grado di applicarsi con maggiore rigore scientifico ai servizi al fine, per esempio, di individuare sistemi di ottimizzazione e incrementare la produttività e l’efficienza della domanda.
La tematica dei servizi è di interesse per due ordini di ragioni. Innanzitutto il settore dei servizi non è più residuale pertanto non è più pensabile, a differenza del passato, la creazione di paradigmi e modelli di riferimento concepiti per il settore industriale e quindi adattati a quello dei servizi. Serve piuttosto riflettere direttamente sui servizi cercando modelli di progettazione e gestione ad hoc che tengano presente le caratteristiche intrinseche dei servizi. In secondo luogo l’innovazione tecnologia ha consentito di mettere a punto una serie di strumenti che in passato non esistevano, offrendo quindi nuove opportunità di progettazione e gestione dei servizi. La scienza dei servizi nasce, pertanto, dal tentativo di unire informatica, ricerca operativa, ingegneria industriale, scienze manageriali, sociali, cognitive e legali al fine di sviluppare le competenze richieste da un’economia basata sui servizi.