Il notevole contributo del Signore Buddha e delle sue grandi filosofie alla vita e alla civiltà umana è innegabile. Questo studio si concentra principalmente sull'influenza dell'educazione buddista tra la popolazione dell'antico Bengala. L'educazione buddista a quei tempi era piuttosto democratica. I suoi abitanti erano al di sopra di ogni tipo di discriminazione basata su classe, credo, sesso e casta. L'ascesa del buddismo aveva portato l'idea di educazione più vicino alla soglia della gente comune. In seguito, nel corso di ulteriori studi, si scoprì che i monasteri erano i centri dell'educazione buddista, conosciuti popolarmente come Viharas buddiste. Il sistema educativo gestito dai monasteri aveva un modello e una materia specifici ed era saldamente basato su alcuni principi e regole. Gli insegnanti e gli studenti all'interno del sistema erano tenuti a obbedire alle leggi e ai regolamenti imposti dal particolare monastero. A differenza di tutti gli altri sistemi educativi antichi, l'educazione buddista considerava le donne come aventi diritto alla conoscenza; tali circostanze indicano la possibilità per le donne di avere una posizione paritaria rispetto agli uomini all'interno della società.