"L'unico fine per cui gli uomini sono giustificati, individualmente o collettivamente, a interferire con la libertà d'azione di qualcuno di loro, è l'autoprotezione. Il suo bene, fisico o morale, non è un motivo sufficiente. Uno Stato che rimpicciolisce i suoi uomini, affinché siano strumenti più docili nelle sue mani anche per scopi benefici, si accorgerà che con uomini piccoli non si possono realizzare grandi cose. Per giustificare ciò, la condotta da cui si vuole dissuadere l'uomo deve essere calcolata per produrre un male a qualcun altro. Nella parte che riguarda solo se stesso, la sua indipendenza è, di diritto, assoluta, sul proprio corpo e sulla propria mente, l'individuo è sovrano".