Il ruolo delle donne nella Chiesa è stato un dibattito continuo. Da un lato, i Complementari sostengono che le donne dovrebbero svolgere solo un ruolo di supporto negli affari della Chiesa. Dall'altro lato, gli egualitari ritengono che la Bibbia lasci espressamente alle donne la libertà di essere leader della Chiesa, compresa l'ordinazione di ministri. La International Church of Christ (ICOC) di Nairobi si è distinta per l'inclusione delle donne nei ruoli di leadership a tempo pieno della chiesa. Le mogli dei pastori, dette anche leader del ministero femminile (WML), affiancano i loro mariti nel ministero, guidando le donne della chiesa. Questo modello ha prodotto un robusto ministero femminile e ha minimizzato i casi dilaganti di pastori uomini coinvolti in modo inappropriato in scandali sessuali con congreganti donne. La riflessione teologica ha fornito esempi di persone che hanno affrontato le sfide del carico di lavoro e le misure che hanno adottato, tra cui il riposo, un'alimentazione adeguata, lo stare con Dio e lo sviluppo di nuovi leader. L'analisi del contesto dell'ICOC di Nairobi ha rivelato che la struttura familiare allargata e l'assenza di comodità rendono più difficile per le OLM destreggiarsi nei loro ruoli, a differenza delle loro controparti occidentali.