Situato nel campo dell'antropologia delle pratiche di intervento sociale, questo studio si concentra sulle relazioni quotidiane che si instaurano tra le persone socialmente responsabili di agire nell'interesse dei bambini (membri di un'associazione, assistenti sociali, assistenti all'infanzia) e le persone interessate da questa missione che viene loro affidata in nome della protezione dell'infanzia - in questo caso, i genitori e i bambini stessi. Il contesto in cui si è svolta la ricerca è quello di un'associazione, situata su un'isola della costa occidentale della Francia, che accoglie le cosiddette famiglie monoparentali, provenienti dalla "terraferma", i cui figli sono presi in carico dall'Aide Sociale à l'Enfance. Nella misura in cui, alla particolarità dell'affidamento in istituto, si aggiunge l'insularità, caratteristica topografica del luogo di residenza, lo studio si interroga sulla permanenza degli ex operatori nella logica dell'aiuto e della protezione sociale.