Se quattordici anni fa un indovino mi avesse detto che avrei scelto di abitare in un paesino del Far West mi sarei messa a ridere e gli avrei chiesto se era matto. I quattordici anni sono trascorsi: intensi, indimenticabili. Quel futuro che, guardato tutto insieme in una sfera di cristallo, mi avrebbe intimorito, l'ho vissuto un giorno alla volta. Ripensando a ciascuno di quei momenti, posso solo dire che sono felice di aver seguito l'istinto che mi ha portato in California. Questo libro non racconta grandi avventure o eventi storici che hanno cambiato il mondo. E semplicemente una raccolta di ricordi, aneddoti e riflessioni con i quali ho cercato di dipingere uno spaccato della vita quotidiana di un'emigrante italiana nella capitale dell'industria informatica negli anni dell'esplosione delle dot com.