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Marianna Sirca

Autor Grazia Deledda
it Limba Italiană Paperback
Jan Kozma's translation of Marianna Sirca is the near-literal rendering of a novel written by Grazia Deledda (1871-1936), the celebrated Italian author from Sardinia who won the Nobel Prize for Literature in 1926. Almost all of Deledda's stories treat the lives, loves, tragedies, and triumphs of the author's native land--the remote, isolated, and often forbidding island of Sardinia. This new translation includes an introduction that highlights the salient episodes of Grazia Deledda's life and which situates Marianna Sirca both literarily within the author's opera omnia and as part of the general literary trends of the early European twentieth century. Jan Kozma presents the homonymous protagonist, Marianna Sirca, as one of the great literary precursors of the liberated, independent, modern woman--an ironic twist, given the repressive culture in which Marianna lives. The translator also provides numerous explanatory foot-notes that elucidate particular arcane aspects of Sardinian life in the late nineteenth century.
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Specificații

ISBN-13: 9781477670132
ISBN-10: 1477670130
Pagini: 202
Dimensiuni: 152 x 229 x 12 mm
Greutate: 0.3 kg
Editura: CreateSpace Independent Publishing Platform

Notă biografică

Grazia Deledda nasce a Nuoro nel 1871, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Interrotti gli studi precocemente, la giovane Grazia approfondisce da autodidatta la sua passione per la letteratura, giungendo a pubblicare alcuni suoi racconti sulla rivista L¿Ultima Moda, a soli 19 anni. Nel 1900 si trasferisce a Roma con il marito, conosciuto a Cagliari l¿anno prima: rimarrà nella città fino alla morte, avvenuta nel 1936. E¿ proprio nella capitale che i suoi capolavori vedono la luce: Elias Portolu (1903), Cenere (1904), L¿Edera (1908), L¿incendio nell¿oliveto (1918), Il segreto di un uomo solitario (1914), Canne al vento (1913), Marianna Sirca (1915), Il Dio dei viventi (1922), e infine Cosima, pubblicato postumo. Ma è il 1926 a rappresentare una data significativa per la scrittrice, chiamata a ritirare il premio Nobel per la letteratura: Grazia Deledda, prima donna a ricevere tale onorificenza, fu premiata per la sua prosa idealisticamente ispirata che con chiarezza plastica dipinge la vita della sua isola nativa e con profondità e simpatia si confronta con i problemi umani in generale.